22/12/10

Il (Secondo? Terzo?) mestiere più antico del mondo



Il titolo di mestiere piu' antico del mondo - non considerando le attività di pura sussistenza - se lo contendono il prete, il soldato e la puttana. Attività peraltro strettamente collegate su piani molteplici. A tuttoggi di preti, tra le fortune alterne delle diverse religioni, è pieno il mondo, di puttane idem, e anche di soldati. Questi ultimi pero' non godono di buona stampa al giorno d'oggi, meno ancora ne godono i soldati mercenari - che poi mi pare un inutile pleonasmo data l'etimologia di soldato - che sono visti dal diritto internazionale automaticamente come criminali, a prescindere dal loro comportamento sul campo. Tanto che i mercenari, che ovviamente esistono, dato che servono, e anzi prosperano come supporto agli eserciti regolari di paesi piu' o meno sviluppati, non si chiamano piu' "mercenari", bensì "Military Contractors". Che poi significa mercenari, ma vabbe' è una cosa da avvocati ed è meglio non entrarci. Eppure storicamente le truppe mercenarie non si sono comportate mediamente peggio delle truppe regolari, anzi delle due forse un po' meglio. Certo, hanno talvolta commesso atrocità inenarrabili, ma mai come quelle commesse da giovani di leva ventenni o da solide truppe professioniste a lunga ferma al servizio del Re, della Repubblica o del Sol dell'Avvenire. Emblematicamente, dopo Stanleyville al 5th Commando di Mad Mike O'Hare e ai piloti cubani della CIA nessuno l'ha ringraziati,  eppure hanno salvato un sacco di gente. Spero li abbiano pagati profumatamente. A Firenze nel XIV, secolo a Giovanni l'Acuto almeno gli hanno fatto dipingere un bel monumento (non fondere, 'sti pidocchi) da Paolo Uccello, oltre a titoli, privilegi e - ovviamente - soldi. Insomma mi chiedo, si puo' fare a testa alta qualsiasi lavoro, utile e meno utile alla collettività, vendendosi al miglior offerente, ma il soldato no. Boh.

Un piccolo consiglio librario, leggetevi Le Armi, i Cavalli e l'Oro su Giovanni l'Acuto è imperdibile.

13/12/10

Sbroc!

From my Blackberry device

06/11/10

Questa è una cazzo di cometa, vera. Sul serio.

Si tratta della Hartley 2 che è stata recentemente sorvolata da una sonda NASA.

05/11/10

Remember, remember the Fifth of November

« Remember, remember the Fifth of November, The Gunpowder Treason and Plot,
I know of no reason
Why Gunpowder Treason
Should ever be forgot.
Guy Fawkes, Guy Fawkes, t'was his intent
To blow up King and Parli'ment.
Three-score barrels of powder below
To prove old England's overthrow;
By God's providence he was catch'd
With a dark lantern and burning match.
Holloa boys, holloa boys, let the bells ring.
Holloa boys, holloa boys, God save the King! »

12/10/10

Il Paese Più Stupido del Mondo

Segnalo velocemente un libretto sul Giappone titolato come questo post, scritto da Claudio Giunta. Troppo breve per 14 € ma molto carino. Appena glielo presto e lei lo legge vi faccio sapere che ne pensa Satomi. il blog di Giunta finisce nel mio prestigioso blogroll.

26/09/10

The Right To Bear Arms

Il tenutario di questo blog possiede un paio di pistole - la Springfield 1911 Mil-Spec e la Webley MK VI che vedete qui ritratte - e ci si esercita regolarmente. Le due armi sono custodite scariche nelle rispettive cassette chiuse da lucchetto in un armadio, con le munizioni - 50 .45  ACP FMJ da 230gr -  custodite a parte in una cassetta di sicurezza anchessa chiusa a chiave. Razionalmente non intendo usare le mie armi nel caso che qualcuno mi entri in casa, e quindi per mettermi al riparo dalla mia irrazionalità ho preso le sudette precauzioni. Che le tengo a fare allora? Beh intanto c'e' il piacere del possesso, poi c'e' il piacere di praticare il tiro, per finire, come i costituenti USA, ritengo che un libero cittadino debba essere in grado di maneggiare un'arma e possa - se vuole - possederne una o piu'. Perche'? Essenzialmente per due motivi: essere in grado di difendere lo stato e di difendersi dallo stato. Voi che ne pensate?

07/09/10

05/09/10

Lavasecco o malattia venerea?

From my Blackberry device

18/08/10

Consigli di lettura, perdipiu' agratis

Ultimamente ho letto The Lion and the Unicorn, di George Orwell. Lo scritto non-narrativo più interessante - e più ben scritto, come c'e' da aspettarsi da Orwell - che ho letto ultimamente. Chi mi conosce sa che non sono socialista, ma l'analisi che trovo in questo breve scritto è a mio modestissimo giudizio in gran parte condivisibile, e l'amore dimostrato dall'autore per il suo paese commovente: non ho mai letto nulla di simile dedicato all'Italia ne sarei in grado di scriverlo purtroppo. Lo trovate qui. Sempre sul tema Regno Unito Socialista - che è abbastanza interessante . leggetevi anche "La Vera Storia dell'Ultimo Re Socialista", quello pero' si paga.

16/08/10

Censura! Servizi Deviati!

La foto é stata scattata in una libreria italiana di una catena di proprietà del PdC...
From my Blackberry device

06/08/10

Nell'anniversario di Hiroshima

Nel XX Secolo nel nostro pianeta sono state fatte esplodere 2.053 armi nucleari, tra fissione e fusione. 1.032 sono yankee, 715 sovietiche, 210 franciose, 45 brit e 45 cinesi, 4 indiane e due pakistane. Poi, forse, ci sarebbe quell'affare israelo-sudafricano nei mari antartici che nel caso porterebbe il totale a 2.054. Notare che l'unico stato nucleare che ha fatto scoppiare atomiche straniere sul proprio territorio sono gli USA, come sempre gli USA sono l'unico stato ad aver usato armi nucleari in guerra. Francia e UK sono gli unici due stati che hanno testato le proprie atomiche sul territorio di altri stati - in Algeria, anche dopo l'indipendenza, i francesi e in Australia e negli USA gli inglesi.

23/07/10

Nazionalismo montante

From my Blackberry device

15/07/10

Poche idee e ben confuse

From my Blackberry device

09/07/10

La soluzione per il problema afghano

Semplice: più napoletani. Perchè? Leggetelo qui dal mio amico Yossarian!

30/06/10

Toro Scatenato



Di Gianni Alemanno, sindaco di Roma ed ex ministro dell'Agricoltura del PDL (ex AN, ex MSI), non penso ne bene bene, ne male male: Non voto il suo partito, ne l'ho votato come sindaco non essendo romano nep enso che lo avrei fatto, da ministro ne hanno parlato bene in molti - anche di area politica avversa - da sindaco ne leggo male. La sua storia politica me lo rende abbastanza alieno, ma penso di essere abbastanza privo di pregiudizi per giudicare con serenità. Leggo che oggi ha dichiarato che, se verrà istituita una forma di pedaggio sul G.R.A., il Grande Raccordo Anulare che circonda Roma, lui "sfonderà" i caselli in auto perchè "È una cosa impossibile". Ecco, questa è una gran cazzata. non tanto perchè il pedaggio sul G.R.A. non creerebbe un gran casino se istituito ora cosi' come sono le strutture romane, ma perchè a mio giudizio una misura istituita solo per far cassa in un momento di crisi (che secondo il partito di Alemanno oggi non c'e' e domani si, ma non è questo il punto) . Un sindaco degno dell'Urbe, per come la vedo io, avrebbe dovuto reagire in tutt'altro modo, per la precisione con una dichiarazione tipo questa: "L'istituzione di pedaggi per l'accesso a Roma e sul G.R.A. ad oggi è impossibile dato lo stato dei trasporti pubblici romani lascito delle passate amministrazioni (un colpo all'opposizione ci sta sempre bene), ma in prospettiva è una opportunità di rinnovamento e miglioramento della qualità della vita dei romani da cogliere. Il comune, quindi, riprenderà alcune lodevoli iniziative delle passate ammnistrazioni colpevolmente abolite (una leccata di culo all'opposizione ci sta sempre bene), come il Car Pooling, potenzierà a partire da oggi le corse di autobus e altri mezzi dai parcheggi periferici al centro, creera' nuovi parcheggi di interscambio, avvierà i progetti per nuove linee della metropolitana, il tutto sotto il controllo di una commissione internazionale di urbanisti. I finanziamenti proverranno da fondi straordinari che richeideremo al governo, dalla fiscalità comunale e dalle tariffe dei mezzi pubblici. Non appena la sudetta commissione lo riterrò possibile introdurremo il pedaggio del quale ha parlato il governo vincolandone i proventi a migliorare il trasporto pubblico. Roma è stata, piu' di 2000 anni fa un faro per tuto il mondo per i suoi servizi pubblici, tornerà ad esserlo (un omaggio alle origini politiche del sindaco non poteva mancare)". Cosi' sarebbe un sindaco all'altezza della citta' che governa.

P.S. Yossarian, non è questo il post al quale alludevo.

20/06/10

Educazione religiosa

Sentita a Sansepolcro: nonno a nipotino "Allora, vuoi più bene al diavolino o alla madonnaccia?"

19/06/10

8 x Mille, la Chiesa disposta a tutto per averlo

Nudità

Le pin up piu' nude di sempre, dal calendario della EIZO [LINK]

16/06/10

161 anni fa circa cadeva Goffredo Mameli

Correzione: l'anniversario è il 6 Luglio.

02/06/10

2 Giugno 1946 - 2 Giugno 2010


La nostra Repubblica avrà anche qualche acciacco, e perfino qualche difetto congenito, ma una cosaa va detta: almeno c'ha cavato i Savoia dai coglioni

29/05/10

Moderazione dei commenti

E' stata reintrodotta. La policy è semplice: si accetta tutto tranne chi offende, ma essendo questa casa mia mi riservo di cassare qualunque commento a cavolo mio, anche per motivi futili. Il Troll della Sborra può continuare a postare nello spazio a lui riservato: i suoi commenti saranno accettati.

18/05/10

Il lessico della guerra

Ieri in Afghanistan in un attacco di forze nemiche sono caduti due soldati italiani, ed altri due sono stati feriti. Uomini e donne che stavano facendo il loro dovere per la Patria nel quadro della guerra afghana. Ecco, le parole che ho messo in grassetto, di solito non vengono usate quando i media riportano questo tipo di notizia. In compenso ne vengono usate altre come soldati di pace, attentato, ragazzi, vittime, terroristi, missione di pace.

La ragione principale di questo doublespeak è ovvia: che l'Italia è in guerra, che le Forze Armate servono a fare la guerra negli interessi dello stato, che i nostri soldati sono professionisti spesso e volentieri veterani di varie missioni e con esperienza di combattimento, e non operatori di ONG con lamimetica, non si deve dire. Non lo si deve dire perchè ciò urta chi ha una formazione culturale cattolica, urta chi l'ha marxista, urta chi non ce l'ha e bada solo alla fabricheta o all'aperitivo. Insomma urta quasi tutti, e ciò in una democrazia - che l'Italia lo è - non è molto comodo elettoralmente. D'altra parte l'Italia è anche membro della NATO, dell'ONU e dell'UE, è alleata degli USA e - che ci crediate o no - una media potenza di rilievo, di conseguenza certe cose le deve fare per ragioni tanto evidenti quanto lunghe da spiegare. E allora, per farle, si ingannano i cittadini.

Poi ci sono altre ragioni, in parte collegate. In Italia, e qui la responsabilità va spartita equamente tra elite politco/culturale ed elettori, non esiste un pubblico dibattito sui temi della sicurezza e della grande strategia. Sono argomenti che, ai fini pratici, non esistono nel dibattito elettorale e nei media mainstream. Non esistono a livello "alto", e non esistono a livello divulgativo. Avete mai visto un servizio, un documentario, sulle FFAA tra i programmi RAI o Mediaset? Copertura gioranlistica della missione ONU in Libano? No, vero? Non siete distratti, è che non ci sono. Così in Italia nessuno, salvo chi è coinvolto per famiglia o amicizie, sa chi sono i nostri soldati, marinai e avieri, da dove vengono, che cosa pensano, a cosa aspirano. Non solo, nessuno sa una minchia di niente di ciò che riguarda le FFAA, o gli interessi strategici del paese. Salvo ovviamente chiedere una riduzione del bilancio della difesa - ultimo Vendola - quando siamo ai minimi nella storia repubblicana, e richiedere contemporaneamente più autonomia daglla NATO e dagli yankees. Come si possa essere autonomi senza spendere resta un mistero che tutti si guardano bene dal chiarire.

Ma non solo, c'e' anche un altro problema: l'impoverimento della lingua italiana, o meglio il declino dell'istruzione degli italiani. "Morto", "Ucciso", "Vittima" e Caduto" NON sono sinonimi! Un esperto sottufficiale di 33 anni non è un "Ragazzo", accordiamogli almeno il rispetto che si deve ad un uomo. Ancora, chi combatte - non entro qui nel merito della ratio della missione, dei torti e delle ragioni - dei soldati armi in pugno NON è un "Terrorista", ma un "Soldato", un "Guerrigliero" per la precisione. Insomma un "Nemico". Eh si, c'è una gran confusione tra i nemici e i criminali, eppure è semplice: ai primi - finchè si è in guerra - si spara a vista, se si arrendono si mettono in un campo di prigionia, dove godono di certi diritti, fino alla fine delle ostilità, poi amici come prima. I secondi, invece, si arrestano, si processano, e si tengono in carcere fino a pena scontata e godono di altri diritti. Non mi pare difficile, cavolo c'arrivo anchio che sono stato una merda di studente di queste faccende.

E per finire, ai funerali non si applaude, che non è uno spettacolo, ma si partecipa compostamente, in silenzio. Se non se ne puo' fare a meno si piange, ma applaudire proprio no.

17/05/10

Vietnam, 35 anni dopo

Una splendida collezione di foto HighRes sulla guerra del Vietnam da "The Big Picture" del Boston Globe. Merita davvero. [LINK]

16/05/10

Le ragioni della corrida

L'articolo di Vargas Llosa mi trova completamente daccordo, e lo stesso penso della caccia. sulla quale consiglio l'ottimo Scruton di On Hunting [LINK]

14/05/10

Puo' uno squalo far pena?

Giudicate voi, io dico di si. Grazie a Boing Boing.

10/05/10

Nonstalgia canaglia

Dopo le slot machines nostalgiche dell'URSS ecco quelle a tema "Federazione Jugoslava & Maresciallo Tito". Notevole la scena con il vecchio dandy a caccia in compagnia di apparatchik e generaloni.


07/05/10

Rasa il pratino

Pacate considerazioni su Vasco Rossi

Le condivido al 100%, e le ha fatte il tenutario de Sei Un Idiota Ignorante. [LINK]

03/05/10

Blogstar

La mia amica Lisa Signorile, AKA Tupaia, ovvero la tenutaria del blog L'Orologiaio Miope conduce un programma radiofonico, beh parte di un programma, sulla radio Svizzera. E pare anche che abbia lettori a bizzeffe. Insomma, sono amico di una Blogstar! [LINK]

30/04/10

Eyjafjallajokull

Quella testa di cazzo di vulcano dal nome impronunciabile almeno ha prodotto belle immagini. Qui e qui.

25/04/10

XXV Aprile 2010

Colgo l'occasione del 65° anniversario della Liberazione per onorare un grande italiano: Nuto Revelli.

19/04/10

Troll della sborra

A te sarà permesso parlare solo nei commenti a questo post.

17/04/10

Porco tutto il Valhallah

In piedi almeno fino a Villach. Accidenti a quella troia di Freya, Tohr maiale che s'incula a trenino con Loki e Wotan
Sent from my BlackBerry® wireless device

Si fotta l'Islanda

E' l'unica cosa che mi riesce pensare in un McDonalds di Salisburgo, con 12 ore di viaggio alle spalle e 12 davanti. Porco Odino.
Sent from my BlackBerry® wireless device

12/04/10

Preti pedofili

Io sono per applicare la legge evangelica ai preti pedofili. Il particolare quanto riportato della parola di dio in Marco, 9:42: "E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino e fosse gettato in mare".

Il troiaio della sera

In Italia i media da quando il bilancio migratorio è diventato positivo distinguono sempre se le persone coinvolte nelle notizie che danno sono italiane o immigrate, a prescindere dalla rilevanza di questo dato per la notizia stessa. Una pratica immonda e criminogena a gli occhi di chiunque non sia un minus o un elettore della Lega. Da oggi l'ex fiore all'occhiello della stampa italiana scende ancora un po' piu' in basso: distingue tra italiani come si puo' vedere dall'immagine qui sopra.

23/03/10

Differenze culturali

Ieri un mio amico di origine colombiana mi ha offerto dei jellybeans dicendo "Assaggia quello che sembra un fagiolo". Indovinate, di quelli illustrati qui sopra quale ho preso io, e quale intendeva lui.

15/03/10

Parigi a 26 Giga Pixel

Incredibile foto zoomabile a risoluzione strabiliante della ville Lumiere [LINK]

12/03/10

Il piu' glorioso successo dell'URSS: l'ekranoplano

Non sono ironico: l'ekranoplano mi fa morire, lo so che e' inefficente, inaffidabile e piu' assetato di un cammello assetato che ha mangiato un barile di acciughe sottosale ma è un'opera d'arte. Puro situazionismo aerospaziale. Seguendo il link una serie di splendide foto da English Russia. [LINK]

10/03/10

Figata assoluta!


Mega Sharks Vs. Giant Octopus, con squalo di 40 metri che salta dall'acqua e azzanna un aereo di linea in volo (qui la spiegazione di come sia "possibile").

07/03/10

Multiculturalismo telefonico

Sent from my BlackBerry® wireless device

02/03/10

01/03/10

Global Warming?

Sul subject di questo blog vi segnalo una bella favoletta morale scritta dal mio amico Eugenio. Sull'argomento la mia posizione è semplice, se v'interessa vado ad illustrarla: non ne so una sega, o meglio ho la cultura scientifica di base data da un liceo scientifico abbastanza serio e molto lontano più qualche lettura divulgativa seria che non mi permette un giudizio personale indipendente. Da ciò consegue che adeguo la mia opinione sulla base del consenso tra gli specialisti del settore, il quale consenso concorda sul fatto che un riscaldamento globale è in atto, concorda con minore concordia (scusate il bisticcio) sul fatto che le attività umane contribuiscano a questo fenomeno. Sulla misura di questo contributo, a quanto ci ho capito, il dibattito è aperto. Piu' di questo, a mio modestissimo giudizio, se non sei un climatologo è meglio che non dici nulla che tanto ti sputtani. C'e' però un problema sul quale posso esprimere un'opinione ragionevolmente dignitosa, ovvero sul dibattito mediatico sul global warming, un dibattito ridicolmente ideologizzato e polarizzato tra una parte che urla "Penitenziagite! Moriremo tutti entro due mesi! Dobbiamo tornare al modello economico del neolitico!" e l'altra che strepita "Tutte cazzate! Sono i soliti Comunisti di Merda (tm) che attentano al modello di vita occidentale, consumate come se non ci fosse un domani che tutto va bene!". I primi mi paiono i soliti che prima si opponevano al modello economico mainstream, ovvero l'economia di mercato, su basi marxiste o meglio sedicenti marxiste (che Marx era un pericoloso sviluppista) i quali, sconfitti dalla storia e dall'economia, cercano una rivincita "verde". I secondi sono una banda di cretini ignoranti spaventati dal futuro e, talvolta, prezzolati. La conclusione? Boh, staremo a vedere, ma ritengo piu' plausibile che passi dai laboratori e dalle officine che dai campi di rape arati a mano.

24/02/10

Presto! Chiamate Bertolaso!

Sent from my BlackBerry® wireless device

22/02/10

Felicità gommosa

Avatar

Balla coi Lupi incontra Pochaontas, viene fori L'Ultimo Samurai. Nella gloria del 3D.

19/02/10

18/02/10

Paraculi

Come tutti sapete per questo pezzettino di terra


Visualizzazione ingrandita della mappa

Inglesi e Argentini sono scesi in guerra quasi trenta anni fa. Le isolette con i loro abitanti - gli unici al mondo a prendere nome da un'alga - le pecore, i pinguini, i banchi da pesca e le presunte riserve di petrolio sono rimaste britanniche, come è giusto che sia. Ma gli argentini da allora rosicano ancora piu' forte e rompono il cazzo a chiunque usi la denominazione britannica, Falkland Islands, invece di quella argie Islas Malvinas. Cosi' succedono cose come questa:

Di per se fa ridere, ma è a mio giudizio sintomatico di una delle grandi forze del sistema di mercato. Una cosa ben spiegata in questo libro, specialmente dove parla di razzismo e segregazione.

17/02/10

The Green Screen of Death

Sent from my BlackBerry® wireless device

15/02/10

Peter Rabbit Tank Killer

Once upon a time, there were four rabbits, Flopsy, Mopsy, Cottontail and Peter. They lived with their mother, Old Mrs. Rabbit, in a warren which looked -to the unaccustomed eye- rather like the lice infested trenches of World War I.
One day Peter's mother said "I am going to market to sell my mittens. You may play in the woods if you wish but, Peter, you and your naughty cousin Benjamin Bunny are not to antagonize Mr. McGregor nor blow up any Panzer tanks today", and with that, she left in a swish-swash-swish of rustling skirts.
But oh! That Peter was a naughty rabbit! No sooner had his mother left than he had dressed for combat and hopped down to the end of the lane to rendezvous with his cousin Benjamin. As the two young rabbits exchanged their fulsome greetings, they suddenly became aware of a mighty a-clinking and a-clanking coming up the road! Their little hearts a-flutter, they peered judiciously around the corner.

Why it was Mr. McGregor in a T-34 tank with a transversable 85mm gun and two forward mounted 7.62mm machine guns!
"Be quick and fetch the Panzerfaust anti-tank rocket launcher from Tom Kitten!" whispered Benjamin. So Peter went lipperty-lipperty all the way to Tom Kitten's house.

"Quick!" Peter implored him. "Lend me your Panzerfaust, for Mr. McGregor has a T-34 tank and will surely blast us all into bloody shards of flesh, bone and sinewy pulp if we are not careful, if we are not most circumspect!"

Tom Kitten gave Peter his anti-tank rocket launcher willingly for Mr. McGregor had scolded him once. But by the time Peter had returned to his cousin, Mr. McGregor had driven up the road and opened fire on Jemima Puddleduck, killing her instantly.

"Thank goodness you were not the least tardy!" cried Benjamin, as the turret of Mr. McGregor's tank slowly turned towards the humble abode of Mrs. Tiggy-Winkle.

"Waste the fucker!"

Benjamin called out with the sensation of enjoyment. So Peter steadied the Bazooka on his shoulder and squinted one beady little rabbit eye down the sights.

Now, rabbits eat lots of carrots and every child knows that carrots do your eyesight a power of good, so of course Peter did not miss.

Whooomph! Ka-Woooommmbbbb! The shaped charge rocket from the Panzerfaust slammed square into the cowling of the T-34's 12 cylinders Gaz diesel 500hp engine, sending fuel cascading everywhere!
"Take that for putting my father in a pie, you four-eyed Scottish bastard!" exalted Peter and gave a little rabbity hop for joy.

But oh dear! Mr. McGregor was trapped in the hatch of his burning Panzer tank and he was a-hollering and a-screaming fit to burst!

"Kill me, please!" he requested of the rabbits. "For I am trapped and sorely afraid that I shall slowly burn to death from the legs upwards!"

Benjamin Bunny raised his Scmeisser and pumped a full magazine into the distressed Mr. McGregor's head, thereby solving the pretty little pickle they had found themselves in!

All of a sudden, another hatch opened who should fly out but Mr. McGregor's cat! Now Benjamin's father had no opinion whatsoever of cats, but Benjamin was shit-scared of them and would have most surely voided himself in his attire had not the cat been one huge ball of flame and surely demising.

When Mr. McGregor's cat rattled and lay still, the two little rabbits exchanged salutes and promised to meet again next Thursday and then hurried back to their respective domiciles.

Oh dear! Old Mrs. Rabbit was distraught in the extreme when she learned what her naughty son had been about.

"How many times have I told you about blowing up tanks!" she chided. "You are a naughty, wicked rabbit!"

Flopsy, Mopsy and Cottontail who had not assaulted any armored vehicles were rewarded with fresh lettuce and carrots and radishes, but Peter was sent to bed without any supper.

But then, who wants to eat that rabbit food shit anyway?

The End

Piaciuta la storiella? A me fa schiantare.

P.S. Mi sono permesso di correggere alcune imprecisioni ed errori rispetto all'orginale (Il carro era un Tiger II, mentre nell'illustrazione è chiaramente un T-34, il Panzerfaust viene chiamato antitank gun, etc.)

10/02/10

De Frattalibus

Un post della mia amica Katy - visitate il suo sito bestie che non siete altro, che lei è un'artista e un'intelletuale - e un'inveterata fascinazione per tutto ciò che riguarda i frattali m'hanno ispirato a scrivervi di un progetto interessante al quale partecipo, o meglio i miei PC partecipano, da un po'.

Parlo di "Electric Sheep" di Scott Draves, ispirato al romanzo "Do Androids Dream of Electric Sheeps" di Philip K. Dick, dal quale è stato tratto il celeberrimo "Blade Runner". Electric Sheep è basato sulle tecniche di distributed computing, note per essere utilizzate in progetti molto noti quali SETI@Home (analisi dei segnali radio provenienti dal cosmo in cerca di messaggi da civiltà aliene) e Folding@Home (analisi delle proteine e della meccanica molecolare). In questa declinazione il distributed computing, in soldoni, consiste nell'utilizzo delle CPU e talvolta GPU dei PC dei soggetti che aderiscono al progetto, nei momenti nei quali il PC è acceso ma inutilizzato.

Electric Sheep usa i PC di chi aderisce per calcolare animazioni frattali molto complesse e, contemporaneamente, le mostra sugli schermi degli stessi PC. Non solo, gli utenti possono "votare" i frattali preferiti, e quelli che non piacciono. sulla base di queste informazioni il sistema fa "vivere" piu' o meno al ungo le animazioni.

Come nel romanzo di Dick gli androidi sognano pecore elettriche, con Electrich Sheep i PC "sognano" frattali.



Iscriversi, per utenti MAC, Windows e Linux è semplicissimo e si fa qui.

Per creare nuove sheep, cosi' si chiamano le animazioni di questo progetto, è necessario usare un software open source scaricabile da qui.

Andate e iscrivetevi: a parte il partecipare ad un progetto artisticamente quantomeno originale, le pecorelle sono veramente belle da vedere.

08/02/10

Novita' nel blogroll

Era tanto che non leggevo qualcosa di ganzo come Sei Un Idiota Ignorante: mi piace da schiantare, perfino quando parla della Palin - che di per se mi sta sul cazzo -. e delle relative trivellazioni (no, non vuole trivellare la Palin, non esplicitamente, anche se per me sarebbe un'ottima idea).

Altri consigli

Date un'occhiata a FemJoy, un bel sito di nudo femminile. Non sono membro, ma solo la preview - e non perdete i video - vale [LINK]

03/02/10

Un consiglio

Un consiglio a tutti i fanatici di militaria, fumetti e politica internazionale che leggono questo blog, ovvero a tutti i lettori dello stesso: comprate 303 (gia' il titolo vi dira' qualcosa...) dell'immenso Garth Ennis (di lui vi consiglio semplicemente tutto o quasi) magistralmente illustrato da Jacen Burrows. Un aereo USA cade in Afghanistan, in una zona controllata dai brits, i brits si offrono di andare a vedere che cosa è successo, gli yankees rispondono "No grazie, facciamo da soli", i russki intercettano il tutto... il resto scopritelo, e non non e' quello che pensate e nemmeno quell'altra cosa.