28/02/08

Porn Up, Rape Down



Uno studio pubblicato da un tale Anthony D'Amato della Northwestern University suggerisce che: "The incidence of rape in the United States has declined 85% in the past 25 years while access to pornography has become freely available to teenagers and adults. The Nixon and Reagan Commissions tried to show that exposure to pornographic materials produced social violence. The reverse may be true: that pornography has reduced social violence". [LINK]

Dio e il signor Everett

Un post geniale segnalato dalla mia amica Ipazia.

27/02/08

Titoli & Merito

Allora, io ho avuto una carriera scolatico-accademica esemplare nella sua parabola discendente: alle elementari gridavano al genio - non scherzo - alle medie sempre tutti otimo, al liceo "E' intelligente ma non s'impegna" bocciatura a settembre inclusa, all'universita' mi dedicavo ad altro. Una sola cosa rivendico di questo aspetto delal mia vita: non ho mai messo in questione il fatto che la bravura dev'essere riconosciuta, e che nella scienza e nella cultura a tuttii livelli esiste un solo criterio sensato che e' il merito. Io, percarita', al liceo e all'universita' non facevo un cazzo e mi divertivo un mondo consapevole che cio' avrebbe causato brutti voti e bocciature, e cosi' era, ma mica mi lamentavo. Un episodio esemplificativo di questo modo di pensare e' il seguente: ho fatto la primina nel 1975, cosi' sono stato uno degli ultimi fortunati a fare l'esame dalla prima alla seconda elementare con i voti. Essendo in piena sbornia egualitarpedagodidattica le maestre pensarono bene di dare a tutti 8 a tutte le materia, una cosa che mi ricordo distintamente mi fece incazzare oltremodo essendo certo di aver fatto un bel pensierino ed un esame immacolato. Non scherzo. Ecco, detto cio', quando leggo questo e questo e questo io m'incazzo come una bestia. Ma proprio parecchio, bestemmierei cazzo. Ma e' possibile dio bonino che si debba vivere in una paese cosi'? Ma porca troia, io ho sempre identificato la destra liberale alla quale orgogliosamente appartengo con essere seri, con il rispetto del sapere e della gerarchia derivante dal merito, con l'obbligo per chi per censo e/o educazione si trova in una posizione elevata nella societa' a restituire alla stessa i propri privilegi sottoforma di servizio, con Quintino Sella, con Winston Churchill, con Luigi Einaudi, con la Glorious Revolution, con i Carabinieri, con il Risorgimento. Ora mica dico che si debbano alternare grandi statisti alla guida del mio paese, ne necessariamente gente di destra, ma insomma un Helmut Kohl ogni tanto, uno Zapatero, un Mitterand, un qualsiasi primo ministro scandinavo, una persona un minimo seria, competente e con cedenziali accettabili per Diana! E mi ritrovo Gabriella Carlucci in parlamento al servizio di un cumenda col mascherone e di uno che e' diventato fascista perche' ha visto Berretti Verdi che sproloquia sulla fisica delle particelle. E l'alternativa, che e' un pelo piu' seria lo ammetto, ha come candidato un ex comunista che ha fatto l'Istituto Tecnico per cinematografari o sarcazzo. E quel che e' peggio e' che il mio modo di concepire l'essere cittadino mi porta a concludere che e' colpa mia. Ma vaffanculo, va.

26/02/08

The Land of the Free

L'imporsi della "Zero Economy" dai rasoi Gillette allo spazio illimitato su YahooMail vista da Chris Anderson, editor in chief di Wired. [LINK]

25/02/08

Mah!?!

Ho appena visto "Non è un paese per vecchi" della premiata ditta Coen Bros. e sono un po' perplesso. Diciamo che non ho capito cio' che volevano dire, ma l'hanno detto molto bene.

24/02/08

Aridatece il Cioni Mario!

Il Benigni clericoalighieriano m'ha rotto i coglioni! Rivoglio il Cioni Mario!

19/02/08

Ferrara astutissimio agent provocateur "laicista"

Gli effetti dell'infiltrazione di Giuliano Ferrara - il noto ed astutissimio agent provocateur "laicista" - tra le fila teocon gia' si vedono, ne parla Ipazia qui. Da indiscrezioni risulta che portata a termine questa missione Giuliano si convertira' all'islam wahabita militante per sconfiggere Al Quaida e vincere la War on Terror.

18/02/08

Eureka! Eureka!

La mia amica Ipazia, con questa frase qui "Ferrara costringe Casini a difendere la 194" dal suo post Sparigliamento di carte m'ha aperto gli occhi sulla svolta Teocon di Giuliano Ferrara. Da tempo infatti mi chiedevo quale fosse la ratio della campagna "prolife" fatta da Ferrara tramite Il Foglio, il quotidiano che piu' amo ma sul quale stavo iniziando ad avere forti dubbi date le mie idee laiche sfocianti nel ferocemente anticlericale. Ora l'ho capito: Ferrara mostrandosi sfrenatamente antiabortista, piu' antiabortista del papa tanto da essere rimproverato dall'Osservatore Romano, costringe i cattolici in politica a difendere la 194. Insomma, Ferrara e' un astutissimo agent provocateur a favore della 194. Fiuuu', meno male, pensavo di dover smettere di comprare Il Foglio.

Caos Calmo, scopata cosi', cosi'

Lo confesso: sono andato a vedere Caos Calmo quasi soltanto per vedere l'ormai celebre scena di sesso tra Nanni Moretti ed Isabella Ferrari. La Ferrari, infatti, e' uno dei miei principali sogni erotici da quando, ben 23 anni fa se ben ricordo, appariva sul primo Playboy che io abbia mai acquistato. Invecchiati entrambi, lei meglio di me come ho potuto constatare ieri, devo dire che il sogno erotico continua. A parte cio', il film merita nonostante alcuni salti nella sceneggiatura e nonostante Moretti - che pure mi piace - continui a fare se stesso. Vi diro' di piu', m'e' venuta voglia di leggermi il libro di Veronesi del quale il film e' una riduzione.

13/02/08

Se n'e' andata

Tutto deve finire, lo so, ma ora che dopo 4 anni di convivenza appassionata se n'e' andata un po' ci sto male. Tutte le mattine mi accoglieva calda e sorridente, bella seppur discreta. Si perche' gli anni si vedevano, ma era sempre bellissima, una gran signora. Eppero' negli ultimi tempi s'era fatta insopportabile con le sue richieste di denaro, e poi spesso quando io la volevo lei si negava, insomma non era piu' cosa, meglio troncare di netto.

10/02/08

Alitalia

Stansted, poco tempo fa.

08/02/08

Lo zucchero fa male

Ho sempre pensato che gli anatemi contro lo zucchero raffinato fossero un'esagerazione, fino ad oggi. [LINK]

07/02/08

Antisemitismo a sinistra

Luca Tassinari (una persona che conosco da poco, ma che stimo molto e con la quale ho diviso pane, companatico, vino e alcolici vari piu' di una volta) riflette sul suo coltissimo blog Letturalenta sulla presenza in parte della sinistra italiana di elementi di antisemitismo. Riprendo qui una sua frase significativa, il resto ve lo leggete seguendo il link.

"...una memoria selettiva, che ricorda i campi di sterminio dimenticando l’antisemitismo che li ha resi possibili, è una memoria poco efficace..."

05/02/08

La biblioteca della memoria sulla Shoa

Il mio amico Eugenio mi coinvolge in una specie di catena di S. Antonio, pero' seria: nominare un libro che vorresti vedere sugli scaffali di una ipotetica Biblioteca della Memoria sulla Shoa. Per una volda cedo e aderisco alla catena, rilanciando a tutti i miei lettori (se ci sono). Personalmente sulla seconda guerra mondiale in generale ho letto molto fin da piccolo, ed particolare ho letto un bel po' sulla Shoa e sul regime nazista in generale. Su questa attrazione per temi non certo piacevoli ho riflettuto un bel po' e la conclusione è stata che la ragione e' una: vorrei capire come e perchè il popolo tedesco, nella media quindi persone normali come qualsiasi altra e perdipiu' piu' istruite, colte, ricche e "civili" della media mondiale del tempo, sia sprofondato in un tale abisso di barbarie. Per questo motivo i (indicarne uno non mi riesce) libri che indico sono Uomini Comuni e Come si Diventa Nazisti , entrambi studi dal soggetto abbastanza "miucro" - il primo su di un battaglione di coscritti della riserva di polizia impiegato in Polonia nello sterminio, in secondo su di una cittadina di provincia durante l'avvento del regime nazista - che a mio giudizio dicono molto su come un uomini e società "normali" possano fare ciò che il nazismo ha fatto. Spero di aver dimostrato che un lettore di fantascienza (non solo) pulp come il qui presente legge anche qualcos'altro.