27/02/08
Titoli & Merito
Allora, io ho avuto una carriera scolatico-accademica esemplare nella sua parabola discendente: alle elementari gridavano al genio - non scherzo - alle medie sempre tutti otimo, al liceo "E' intelligente ma non s'impegna" bocciatura a settembre inclusa, all'universita' mi dedicavo ad altro. Una sola cosa rivendico di questo aspetto delal mia vita: non ho mai messo in questione il fatto che la bravura dev'essere riconosciuta, e che nella scienza e nella cultura a tuttii livelli esiste un solo criterio sensato che e' il merito. Io, percarita', al liceo e all'universita' non facevo un cazzo e mi divertivo un mondo consapevole che cio' avrebbe causato brutti voti e bocciature, e cosi' era, ma mica mi lamentavo. Un episodio esemplificativo di questo modo di pensare e' il seguente: ho fatto la primina nel 1975, cosi' sono stato uno degli ultimi fortunati a fare l'esame dalla prima alla seconda elementare con i voti. Essendo in piena sbornia egualitarpedagodidattica le maestre pensarono bene di dare a tutti 8 a tutte le materia, una cosa che mi ricordo distintamente mi fece incazzare oltremodo essendo certo di aver fatto un bel pensierino ed un esame immacolato. Non scherzo. Ecco, detto cio', quando leggo questo e questo e questo io m'incazzo come una bestia. Ma proprio parecchio, bestemmierei cazzo. Ma e' possibile dio bonino che si debba vivere in una paese cosi'? Ma porca troia, io ho sempre identificato la destra liberale alla quale orgogliosamente appartengo con essere seri, con il rispetto del sapere e della gerarchia derivante dal merito, con l'obbligo per chi per censo e/o educazione si trova in una posizione elevata nella societa' a restituire alla stessa i propri privilegi sottoforma di servizio, con Quintino Sella, con Winston Churchill, con Luigi Einaudi, con la Glorious Revolution, con i Carabinieri, con il Risorgimento. Ora mica dico che si debbano alternare grandi statisti alla guida del mio paese, ne necessariamente gente di destra, ma insomma un Helmut Kohl ogni tanto, uno Zapatero, un Mitterand, un qualsiasi primo ministro scandinavo, una persona un minimo seria, competente e con cedenziali accettabili per Diana! E mi ritrovo Gabriella Carlucci in parlamento al servizio di un cumenda col mascherone e di uno che e' diventato fascista perche' ha visto Berretti Verdi che sproloquia sulla fisica delle particelle. E l'alternativa, che e' un pelo piu' seria lo ammetto, ha come candidato un ex comunista che ha fatto l'Istituto Tecnico per cinematografari o sarcazzo. E quel che e' peggio e' che il mio modo di concepire l'essere cittadino mi porta a concludere che e' colpa mia. Ma vaffanculo, va.
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5 commenti:
Povero Palmiro, prima Ferrara, ora 'sta storia qui. Tempo 5 anni e ti incontro alle manifestazioni della Sinistra Arcobaleno, me lo sento.
ahahahahahhahhahhahahahhaha
Sciacalli!
Quoto Eugenio :)
(del resto considero Rifonda un partito moderato di centro).
Palmiro, scusa, son capitata per caso qui su stamane
Posso lollare? Solo un pelino, dai...
ciao
Redfiddler :-)))
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