10/05/06

Cecita' selettiva retroattiva

L'Unita' esce con un articolo sul commercio di armi titolando "Amnesty: «I mercanti di armi alimentano stupri e torture»". Nell'articolo si spara contro tutti gli stati rilevanti in questo settore ma, curiosamente, uno stato e' assente: la Russia. Curioso no? Eppure la Russia, dati SIPRI, e' il primo esportatore mondiale di armi. Dato che non e' possibile ipotizzare oggi alcun legame tra l'Unita' e Mosca ci si chiede perche' questa omissione. Che nell'ombra, per una imperdonabile dimenticanza, sia rimasta in vigore qualche vecchia procedura? Boh.
BTW come e perche' i mercanti di armi alimentino stupri e torture dall'articolo non e' dato sapere. I mercanti di armi sono immagino gente venale e priva di scrupoli, e certo non disdegnano di vendere a governi e gruppi usi allo stupro ed alla tortura ma che alimentino questi crimini senza guadagnarci, beh mi pare impossibile.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La russia prima esportatrice mondiale di armi? Cavolate belle e buone visto che di tutti gli ak-47 in giro per il mondo oggi ben pochi sono di origine russa (pakistan egitto romania...) in Russia dubito ci siano aperte linee di kalashnikov. Inoltre i maggiori clienti della russia oggi sono anche quelli meno impegnati in conflitti.