Fra l'altro, colgo l'occasione per ricordare a tutti che il nostro esercito e i nostri para' non sono solo 'dei professionisti pagati'e che 'morire in fondo fa parte dei rischi del mestiere'.
Questo e' un discorso che mi fa molto , ma molto incazzare.
Sono l'espressione della nostra societa' democratica esattamente come la polizia o i vigili del fuoco e sono parte integrante di quella societa' che sono chiamati a difendere.
Il nostro e' un esercito professionale, ma non un esercito di mercenari. Cazzo.
Yossarian, che ci vuoi fare: la cultura militare - intesa come consapevolezza del ruole delle forze armate in uno stato ed una societa' democratici - è praticamente inesistente.
Di chi e' la colpa? Di tutti: i militari si sono chiusi in loro stessi, per i cattolici le armi sono viste sempre con sospetto ed il rapporto con la guerra è ambiguo, i fascisti reclamano questo territorio come loro esclusivo dominio scacciandone di fatto gli altri per reazione, i comunisti hanno visto le ffaa come un nemico, berlusconiani, lega e altri parvenue non hanno un'idea di cosa si parli e sopratutto non gliene frega un cazzo.
Mah, io ormai ho rinunciato a discutere quando sento fare questi discorsi. Anch'io concordo, purtroppo, con l'analisi di Palmiro. E apprezzo il Kipling dell'altro post.
6 commenti:
Bravo Palmiro.
Fra l'altro, colgo l'occasione per ricordare a tutti che il nostro esercito e i nostri para' non sono solo 'dei professionisti pagati'e che 'morire in fondo fa parte dei rischi del mestiere'.
Questo e' un discorso che mi fa molto , ma molto incazzare.
Sono l'espressione della nostra societa' democratica esattamente come la polizia o i vigili del fuoco e sono parte integrante di quella societa' che sono chiamati a difendere.
Il nostro e' un esercito professionale, ma non un esercito di mercenari. Cazzo.
Yossarian, che ci vuoi fare: la cultura militare - intesa come consapevolezza del ruole delle forze armate in uno stato ed una societa' democratici - è praticamente inesistente.
Di chi e' la colpa? Di tutti: i militari si sono chiusi in loro stessi, per i cattolici le armi sono viste sempre con sospetto ed il rapporto con la guerra è ambiguo, i fascisti reclamano questo territorio come loro esclusivo dominio scacciandone di fatto gli altri per reazione, i comunisti hanno visto le ffaa come un nemico, berlusconiani, lega e altri parvenue non hanno un'idea di cosa si parli e sopratutto non gliene frega un cazzo.
tristemente quoto l'analisi di palmiro.
E' latriste verità.
E mi fa incazzare abbestia.
MGOK
Mah, io ormai ho rinunciato a discutere quando sento fare questi discorsi. Anch'io concordo, purtroppo, con l'analisi di Palmiro. E apprezzo il Kipling dell'altro post.
Kipling era un gigante. ultimamente lo sto rileggende piuttosto sistematicamente e penso che verra' riscoperto.
ma questi si piglia(va)no paccate di $$$ per andare a sparare a gente che non conoscevano nemmeno! come si fà a adorarli così?
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