Che sistematicamente non si rispetta la legge, sguazzando cosi' nell'emergenza. Dopo questo ultimo terremoto ho ammirato la pronta risposta dei soccorsi, che non ha nulla a che vedere con la tragica inadeguatezza dell'Irpinia, e m'ha fatto epidermicamente infuriare la critica gratuita di Vauro e altri imbecilli mentre ancora si scavava. Ma la cosa grave, inaccettabile, e' che buona parte dei morti e delle distruzioni si sarebbero potute evitare se le costruzioni - specialmente gli edifici pubblici, vieppiu' utili durante un'emergenza di questa magnitudo - fossero state eseguite a norma di legge. E questa e' una certezza, basta andare sul Corriere della Sera online dove leggo, a proposito della villetta raffigurata qui sopra, quanto segue: "Questa casa, a Onna, ha resistito al violento sisma che ha devastato l'Abruzzo nonostante si trovasse sopra la faglia che ha spaccato il terreno. Da una vecchia fornace fu ristrutturata in abitazione seguendo rigorosamente le norme antisimiche. I danni riguardano solo il comignolo e i vasi di fiori esterni". A riprova che non e' un caso isolato seguite il link, ce n'e' una galleria di casi simili. La foto qui sotto dovrebbe essere il nostro simbolo. [LINK]
2 commenti:
Infuriare perché? Le hai guardate, le vignette di Vauro? Fondamentalmente, la critica è la stessa che sta in questo post.
Janko
Infuriare perche' l'uso dello strumento della satira mentre ancora si scavano i morti e si cercano i superstiti, usando proprio i morti, mi fa schifo.
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