07/09/08

Riti magici

Oggi era un giorno particolarmente fausto per i riti magici, cosi' stamani con la mia famiglia ci siamo messi degli abiti particolari per l'occasione dotati anche di accessori rituali che si usano solo in simili cerimonie o quasi e ci siamo avviati verso un luogo magico. Lo stregone custode del luogo magico ci attendeva, ha officiato il rito, abbiamo (in realta' io ero fuori a fumare) cantato canti tipici con alcune delle parole in una lingua ormai usata solo per i riti magici. Al culmine del rito la mia nipotina inconsapevole e' stata consacrata ad una divinita' ungendola (la bambina ha chiesto distintamente il pepe, giuro, forse pensava che quel vecchio vestito strano la volesse mangiare) di un olio precedentemente benedetto da uno stregone anziano ed e' stata pronunciata una parola magica in un'altra lingua. dopodiche', come vuole l'usanza, con tutta la famiglia ed il clan allargato siamo andati in un altro luogo nel quale un capretto era stato precedentemente ucciso e ce lo siamo mangiato tra abbondanti libagioni. Da un paio di anni ormai nel clan si discuteva dell'opportunita' di tenere o no questa cerimonia, poi la fazione magico-irrazionalista ha vinto anche sulla volonta' dei genitori facendo breccia sulla mamma. Tutto sommato dati il tartufo, lo chablis e il capretto e' stata una scelta saggia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

IN CHABLIS WE TRUST!

v.s.