10/12/07

Gruppi vs Individui

9 maschi colpevoli di aver stuprato una bambina di 10 anni - ed e' stato accertato senza dubbi che hanno avuto rapporti sessuali con lei - hanno avuto pene lievissime o nulle (quelli che al momento del delitto erano minorenni). Dove? Non in Iran, non nelle zone tribali del Pakistan ma nel Queensland, Australia. Perche'? Perche' secondo il giudice lei era consenziente per motivi culturali: vittima e carnefici sono infatti aborigeni australiani. Che lei fosse una bambina di 10 anni e gli stupratori ragazzi grandi, sei, ed adulti, 3, non conta. che loro fossero 9 e lei una non conta. Che loro appartengano ad una famiglia potente e rispettata e lei da una di status molto inferiore conta zero. Perche'? Per rispettare la loro - degli aborigeni - cultura. O meglio cio' che il giudice Sarah Bradley pensa che sia la cultura degli aborigeni australiani, che gli aborigeni pare non siano daccordo. Ovvero si calpestano i diritti fondamentali di un individuo in nome di quelli del gruppo nel quale e' incasellato. Da da pensare. [LINK]

3 commenti:

Eugenio Mastroviti ha detto...

Non mi sorprende affatto, purtroppo - sai che quella dei diritti di gruppo è una delle mie vecchie fissazioni.

La cosa, però, che mi fa scazzare è che se quella giudice avesse comminato la sentenza che quei nove si meritavano, adesso un sacco di voci si starebbero levando contro il razzismo della giustizia australiana che si accanisce su ragazzi aborigeni che non si rendevano neanche conto di quello che stavano facendo quando invece i violentatori bianchi... (ad libitum)

Palmiro Pangloss ha detto...

Lo so che quella dei diritti di gruppo è una delle tue fissazioni: sei un liberale della piu' bell'acqua. Ma purtroppo non lo ammetti.

Anonimo ha detto...

Qualche mese fa un emigrato italiano di origine sarda è stato (se non ricordo male, dovrei controllare) assolto dall'accusa di stupro ( e percosse, mi sembra) perché secondo il giudice (tedesco) questo comportamento era legittimo nella "sua" cultura ...