16/11/08
Occidentalia
La folla del sabato sera a Las Vegas ieri era punteggiata di sottufficiali dei Marines in alta uniforme, e un po' brilli, con le rispettive fidanzate.
13/11/08
12/11/08
Alla via cosi', verso un vero mercato!
Grazie ad una decisione della corte europea chiunque potra' fabbricare e vendere mattoncini LEGO-compatibili. [LINK]
09/11/08
De Senectute
Una volta, e intendo al massimo cinque anni fa, ogni venerdi' e sabato sera il mio aperitivo consisteva in almeno quattro cocktail martini con punte di sei, poi si andava a cena e un boccia di vino cadauno almeno non mancava, poi alcoli, superalcoli e digestivi. A volte anche di piu', e dopo ci scappava di offrire prestazioni quantomeno decenti a volte. Forse ero sulla via dell'alcolismo, non lo nascondo, ma ora - ad esempio stasera - dopo un solo Martini (robusto come piace a me e in tazza grande, lo ammetto) un po' mi gira la testa. Poi un prosecchino, un altro paio, un tre pinot noir, abbondante calvados e armagnac et voila', mi ritrovo a scrivere queste note. Ebbene si, si sta invecchiando da queste parti.
05/11/08
04/11/08
Cosa Loro
Non ho manco voglia di commentare certe osservazioni
Viva l'Italia!
La Prima Guerra Mondiale era meglio se non la facevamo, con un po' di culo avremmo scansato anche il fascismo, oltre che un sacco di morti e di sofferenze. Pero' tanto che l'abbiamo fatta, tanto che c'e' morta un sacco di gente, tanto che almeno quella l'abbiamo vinta, tanto che vincendola abbiamo completato l'unita' nazionale (ma anche preso qualche pezzo di terra, con relativa popolazione, che proprio italiani non erano ne volevano essere), tanto che ultimamente i crucchi mi stanno sul cazzo, beh tanto vale ricordarne la fine:
Comando Supremo, 4 Novembre 1918, ore 12
La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 Maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi è vinta.
La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso Ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuna divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro settantatre divisioni austroungariche, è finita.
La fulminea e arditissima avanzata del XXIX corpo d'armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, dell'VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.
Nella pianura, S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute.
L'Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni e nell'inseguimento ha perdute quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecento mila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinque mila cannoni.
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.
Comando Supremo, 4 Novembre 1918, ore 12
La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 Maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi è vinta.
La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso Ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuna divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro settantatre divisioni austroungariche, è finita.
La fulminea e arditissima avanzata del XXIX corpo d'armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, dell'VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.
Nella pianura, S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute.
L'Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni e nell'inseguimento ha perdute quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecento mila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinque mila cannoni.
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.
03/11/08
Ma che vogliono i cruccacci??
Prima il governo tedesco si oppone ad una sentenza della cassazione che lo obbliga a risarcire i familiari delle vittime della strage di Civitella, poi se la prende con il Presidente Napolitano. Mah.
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